25 novembre, 2020 – Il prossimo salto di qualità nel migliorare gli strumenti che ci consentono di raccogliere dati sul mondo sta per avvenire attraverso le interfacce cervello-macchina. Queste vengono oggi sperimentate e implementate quasi esclusivamente per persone con disabilità. Ma proprio come è successo con il riconoscimento vocale basato su computer, queste interfacce diventeranno rapidamente strumenti indispensabili, che tutti vorranno utilizzare.