6 novembre 2020 – Nel momento in cui la sensibilità collettiva è cambiata nei confronti delle questioni di genere, si è fatto necessario un intervento sulla lingua che solo inizialmente ha trovato soddisfazione nel raddoppiamento inclusivo (tutti e tutte), ma in un secondo momento ha reso necessaria la ricerca di un simbolo che davvero rappresentasse la pluralità, senza rendere invisibile chi dal genere sovraesteso e imposto viene fagocitato…

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