18 aprile 2020 – Una petizione per estendere il decreto “Cura Italia” ai traduttori ottiene le firme di autori internazionali. Il documento, lanciato dal sindacato dei traduttori editoriali “Strade”, chiede al governo italiano di includere nel decreto i lavoratori in regime di diritto d’autore, come i traduttori. La petizione è su www.openpetition.eu  anche in inglese, tradotta da Johanna Bishop.

Tra gli oltre 2.500 firmatari vi sono autori notissimi, che hanno lasciato commenti apprezzabili. “È importante che scrittori e traduttori possano mantenere i loro introiti”, scrive il Premio Nobel John M. Coetzee, mentre Jonathan Franzen aggiunge che “pochi fanno un lavoro più vitale e con pagamenti meno certi dei traduttori”. Tra le prime firme, autori come Nick Cave, Amy Hempel, Nicola Lagioia, Ernesto Ferrero, Fabio Geda e traduttori come Bruno Arpaia, Stefano Arduini, Franca Cavagnoli e Silvia Pareschi.